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ISSN 2611-8858

Temi

Diritto penale internazionale

Crimini contro l’umanità commessi nei confronti di migranti e rifugiati in Libia

Il report e la comunicazione di tre organizzazioni non governative sollecitano l’avvio di indagini di fronte alla Corte penale internazionale

La prima condanna per crimini internazionali commessi dal regime di Bashar al-Assad

La Germania applica il principio di giurisdizione universale alle torture commesse da un ex funzionario di Stato siriano

Il contributo della Corte penale internazionale alla qualificazione del matrimonio forzato come crimine contro l’umanità: la condanna di Dominic Ongwen

Corte penale internazionale, Camera di primo grado IX, 4 febbraio 2021, Procuratore c. Dominic Ongwen

Donne autrici di crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio di fronte ai tribunali internazionali

Se, in generale, l’idea di “donna criminale” si scontra con stereotipi radicati, la circostanza che una donna possa essere responsabile di crimini internazionali appare addirittura inconcepibile, come se, per natura, una donna fosse insospettabile di tali aberrazioni. Questo stereotipo schiaccia di fatto le donne in questione tra invisibilità e sensazionalismo e non contribuisce né alla lettura né all’analisi della realtà. L’articolo illustra i casi in cui donne sono state incriminate e processate per genocidio, crimini contro l’umanità o crimini di guerra di fronte a tribunali penali internazionali, a partire dal secondo dopo guerra sino ad oggi, cercando di valutare se, come e quanto il genere dell’imputata abbia influito nei procedimenti