con la collaborazione scientifica di
ISSN 2611-8858

Hervè Belluta

Dopo la Maturità classica, si laurea in Giurisprudenza nell’Università di Torino, Facoltà di Giurisprudenza di Alessandria, riportando una votazione di 110/110, con lode e menzione. Dal 1998 al 2000 presta servizio come Borsista per la collaborazione scientifico-didattica in diritto processuale penale nell’Università del Piemonte Orientale. Dal 2000 al 2004 è Assegnista di ricerca presso il medesimo Ateneo. Nel 2004 diventa Dottore di ricerca in Discipline Penalistiche presso l’Università di Firenze.

Nel 2005 diventa Ricercatore di diritto processuale penale nell’Università di Brescia, dove insegna, per affidamento, Diritto processuale penale nel Corso di laurea triennale in Scienze Giuridiche, assume il ruolo di Docente e Responsabile del coordinamento scientifico per il Diritto processuale penale presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali e, dal 2011 al 2016, tiene il corso di Teoria generale del processo penale.

Professore associato dal 2015, insegna Giustizia penale europea e un modulo di Diritto processuale penale nell’Università di Brescia.

 

Partecipazioni a Progetti interuniversitari di ricerca di interesse nazionale:

- 1999/2001: «Corpus Juris, pubblico ministero europeo e cooperazione giudiziaria: valenze internazionali ed interne. Riflessi costituzionali, codicistici ed ordinamentali» (coord. Prof.ssa M. Bargis).

- 2002/2004: «Spazio giuridico europeo e processo penale» (coord. Prof.ssa R. Gambini).

- 2003/2005: «Innovazione scientifica e processo penale: le nuove frontiere della tecnologia nella ricerca e nell’assunzione delle prove» (coord. Prof. M. Chiavario).

- 2005/2007: «I profili probatori della responsabilità della persona giuridica: configurazione ed implicazioni dei modelli di gestione e di controllo dell’impresa ai fini dell’esonero da responsabilità» (coord. Prof.ssa A. Presutti).

- 2007/2009: «Le impugnazioni nel prisma del giusto processo» (coord. Prof. R. Orlandi).

 

Altri incarichi:

- Responsabile, per l’Università di Brescia, dell’attuazione della Convenzione internazionale di studi stipulata tra le Università di Milano Statale – Università di Brescia – Università di Tripoli (Libia), in materia di cyber crime e responsabilità penale delle società per reati transnazionali.

- Dal 2010 al 2015 è stato Affidatario del Corso di diritto processuale penale nel Corso di laurea in Informatica giuridica per la Pubblica Amministrazione e per le imprese, Facoltà di Giurisprudenza, Università del Piemonte Orientale, dove, nell’a.a. 2014/2015, ha anche insegnato Diritto processuale penale nel Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza.

- È stato membro del Comitato scientifico della rivista Tech and Law.

- È membro del Comitato scientifico della rivista Penalecontemporaneo.

- È membro del Comitato editoriale della Collana Procedura Penale, edita da Giappichelli.

- È socio ordinario dell’Associazione tra gli Studiosi del processo penale “G.D. Pisapia”.

 

PUBBLICAZIONI

Tra le pubblicazioni:

– Riflessioni sui poteri del giudice dibattimentale in materia probatoria, in Giur. it., 2000, 1531-1537.

– Corte europea e diritto di difesa: un “caso italiano” e un (mai troppo tardivo) invito al ripensamento sull’acquisizione di prove assunte all’estero, in Leg. pen., 2000, 617-632.

– Commento agli artt. 166-167, 168, 169 d. lgs. 51/1998, in Commento alla normativa delegata sul giudice unico, diretta da M. Chiavario ed E. Lupo, II, Utet, 2001, 47-108.

– Commento agli artt. 205, 206, 207 d. lgs. 51/1998, in Commento alla normativa delegata sul giudice unico, diretta da M. Chiavario ed E. Lupo, II, Utet, 2001, 197-204.

– Efficienza della giustizia ed aule protette: un binomio di non agevole lettura, in Il decreto “antiscarcerazioni”, a cura di M. Bargis, Giappichelli, 2001, 157-174.

– Il contraddittorio in Costituzione: fisionomia del sindacato di legittimità nelle more dell’attuazione del giusto processo, in Leg. pen., 2001, 503-512.

– Commento agli artt. 15, 16, 17, 18, 19, d. lgs. 274/2000, in Giudice di pace e processo penaleCommento al d. lgs. 28 agosto 2000 n. 274 e alle successive modifiche, diretto da M. Chiavario ed E. Marzaduri, Utet, 2002, 115-176.

– Le impugnazioni, in La responsabilità amministrativa degli enti, Ipsoa, 2002, 380-392.

– Iniziativa ex officio e procedimento probatorio: confini di “competenza” tra giudice e parti, in Dir. pen. proc., 2002, 741-748.

– Contraddittorio e consenso: metodi alternativi per la formazione della prova, in Riv. dir. proc., 2003, 126-170.

– Premesse per uno studio sui poteri istruttori dell’organo giudicante, in Riv. it. dir. e proc. pen., 2003, 1213-1244.

– Brevi considerazioni critiche sulla chimera efficientistica della “prova concordata”, in La ragionevole durata del processo. Garanzie ed efficienza della giustizia penale, a cura di R.E. Kostoris, Giappichelli, 2005, 173-179.

– Le disposizioni generali sul processo agli enti, tra richiami codicistici e autonomia di un sistema in evoluzione, in Il processo penale de societate, a cura di A. Bernasconi, Giuffrè, 2006, 1-54.

– Imparzialità del giudice e dinamiche probatorie ex officio, Giappichelli, 2006, VI-334.

– Ripensamenti sulla “giustiziabilità” della sentenza di non luogo a procedere, in Impugnazioni e regole di giudizio nella legge di riforma del 2006. Dai problemi di fondo ai primi responsi costituzionali, a cura di M. Bargis-F. Caprioli, Giappichelli, 2007, 117-153.

– “Giusto processo” e certezza del proscioglimento: divagazioni sulla revoca del non luogo a procedereValori costituzionali e nuove politiche del diritto, a cura di L. Cuocolo-L. Lupária, Halley editrice, 2007, 25-38.

– Irripetibilità congenita degli atti d’indagine e poteri istruttori del giudice dibattimentale: dalle Sezioni Unite un intervento (non proprio) chiarificatore, in Cass. pen., 2008, 1079-1096.

– Commento agli artt. 34-35-36-37-38-39-40-41-42-43-44-73, in La responsabilità degli enti. Commento al d. legisl. 8 giugno 2001, n. 231, a cura di A. Presutti-A. Bernasconi-C. Fiorio, Cedam, 2008, 348-387, 581-583.

– Voce: “Prova (circolazione della)”, in Enciclopedia del diritto, 2008, Annali, II, Tomo I, 953-964.

– Cybercrime e responsabilità degli enti, in Sistema penale e criminalità informatica, a cura di L. Lupária, Giuffrè, 2009, 83-110.

– Prospettive di riforma dell’appello penale, tra modifiche strutturali e microchirurgia normativa, in Riv. dir. proc., 2010, 1059-1080.

– El testimonio de la víctima vulnerable en el proceso penal italiano, in collaborazione con L. Lupária, in La víctima menor de edad. Un estudio comparado Europa/America, coord. da T. Armenta Deu e S. Oromí Vall-Llovera, Colex, 2010, 367-384.

– Voce: “Il divieto di reformatio in peius”, in Digesto del processo penale, Giappichelli, 2012, 1-20.

– Un personaggio in cerca d’autore: la vittima vulnerabile nel processo penale italiano, in S. Allegrezza-H. Belluta-M. Gialuz-L. Luparia, Lo scudo e la spada. Esigenze di protezione e poteri delle vittime nel processo penale tra Europa e Italia, Giappichelli, 2012, 95-127.

– Oltre i confini del sequestro preventivo: vincoli “reali” e fornitori di servizi in rete, in Internet provider e giustizia penale. Modelli di responsabilità e forme di collaborazione processuale, a cura di L. Lupária, Giuffrè, 2012, 93-106.

– M. Bargis-H. Belluta, Impugnazioni penali. Assestamenti del sistema e prospettive di riforma, Giappichelli, 2013, VI-361.

– As is, to be: vittime di reato e giustizia penale tra presente e futuro, in Studi in ricordo di Maria Gabriella Aimonetto, a cura di M. Bargis, Giuffrè, 2013, 143-162.

– Processo penale e violenza di genere: tra pulsioni preventive e maggiore attenzione alle vittime di reato, in Leg. pen., 2014, 70-96.

– Commento agli artt. 593-604, in G. Conso-G. Illuminati, Commentario breve al codice di procedura penale, II ed., Cedam, 2015, 2634-2684.

– Eppur si muove: la tutela delle vittime particolarmente vulnerabili nel processo penale italiano, in Lo statuto europeo delle vittime di reato, Cedam, 2015, 257-270.

– Protection of particularly vulnerable victims in the italian criminal process, in Victims and criminal justice, Wolters Kluwer, 2015, 251-266.

– Commento all’art. 568 e agli artt. 593-605, in G. Conso-G. Illuminati, Commentario breve al codice di procedura penaleComplemento giurisprudenziale, IX ed., Cedam, 2015, 2511-2569; 2689-2791.

– Le impugnazioni come rimedi ripristinatori: verso il giusto processo in assenza dell’imputato, in Strategie di deflazione penale e rimodulazioni del giudizio in absentia, a cura di M. Daniele-P.P. Paulesu, Giappichelli, 2015, 249-277.

– Il processo penale di fronte alla vittima particolarmente vulnerabile: aspirazioni (comunitarie) e aporie nazionali, in www.lalegislazionepenale.eu, 4.7.2016.

 

Per Diritto penale contemporaneo ha scritto:

Le Sezioni unite impongono rigore per la lettura in dibattimento di dichiarazioni rese da persone residenti all’estero, 20.7.2011;

Fermo reale e diritto di difesa: una partita aperta, 14.12.2012;

L’odissea del divieto di reformatio in peius: la parola torna alle Sezioni Unite, 3.7.2013;

Revoca o sostituzione di misura cautelare e limiti al coinvolgimento della vittima, 28.11.2013;

Per piccoli passi: la vittima cerca spazio nel processo penale, 3.3.2014;

Il tema degli “eternamente giudicabili” torna davanti alla Corte costituzionale, 13.5.2014;

Participation of the victim in criminal investigations: the right to receive informations and to investigate, 23.12.2015.

 

CURATELE

1 – H. Belluta – M. Ceresa-Gastaldo, L’ordine europeo di protezione. La tutela delle vittime di reato come motore della cooperazione giudiziaria, Giappichelli, 2016, XIII – 1-252.

2 – H. Belluta – M. Gialuz – L. Lupária, Codice sistematico di procedura penale, Giappichelli, 2016.

3 – M. Bargis-H. Belluta, Vittime di reato e processo penale. La ricerca di nuovi equilibri, Giappichelli, 2016.