La Corte costituzionale cilena riconosce l’illegittimità costituzionale della risposta penale cilena alla pandemia
Commento alla sentenza Rol 8950-20 del 5 gennaio 2021
L’articolo esamina la recente sentenza con cui la Corte costituzionale cilena ha dichiarato incostituzionale – per contrasto con il principio di proporzionalità – la pena detentiva (da 61 giorni a 3 anni) prevista dall'articolo 318 del Codice penale cileno, il quale punisce chiunque, in tempo di calamità o epidemia, metta in pericolo la salute pubblica violando le norme sanitarie ordinate dall'autorità.
La norma in questione aveva già formato oggetto di commento su questa Rivista da parte del Prof. Fernando Londoño Martinez, in un contributo dal titolo “Responsabilità penale per i trasgressori della quarantena? Revisione critica degli articoli 318 e 318 bis del Codice penale (nuova legge n. 21.240): più micro che macro...”, cui la stessa Corte costituzionale cilena fa espresso riferimento.
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